Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)

  bo, si in effetti forse potremo incontrarci.
ciao

ciao daniel  

Forlani daniel ha scritto: .... ridurrei la larghezza della suola perché in questo momento la dovrei realizzare se in un pezzo unico di 12mm.di larghezza, in scala 430mm. circa e nelle zone di poppa e di prua con la curvatura dovevano utilizzare una tavola molto più larga e non so onestamente se era fattibile.

O adottare la soluzione di fare la suola allo stesso spessore del tavolato del ponte, con secondo me l'inserimento della tavola marginale o corda.

è vero: nelle zone a prua e a poppa dove applicherai la regola per evitare le "punte" troppo acute dei corsi del ponte, avrai delle zone larghe, ma un'assone da 43 cm di larghezza mi sembra tantino. ma tutto è possibile  
hai un disegno in pianta dell'intero sviluppo dell'assito del ponte?
piacerebbe anche a me avere qualche fonte certa che spiegasse questi dettagli (tricarino-suola-corda) per imbarcazioni tipo la tua tartana  !
saluti

Ciao carissimo,
da quel poco che credo di sapere dico anche io la mia...magari aiuta a far ragionare.

Non è la prima volta che vedo la suola con spessore maggiore. Credo che il motivo fosse quello di irrobustire quella zona che probabilmente è sollecitata.
Io la smusserei per il motivo che hai detto anche tu...miglior deflusso dell’acqua.

Non la dividerei in due pezzi però (se ho ben capito) proprio perchè credo (e dico credo...sai benissimo che non ho mai studiato architettura navale) che rimanendo in un pezzo unico irrobustisca il collegamento tra bagli e costole...

Ho detto nà cassata???

Un saluto

Ciao
Sono d'accordo con Andrea, L'acqua entra nella nave quando il mare è molto mosso, il rollio della nave scarica automaticamente l'acqua e lo smusso favorirebbe il deflusso  

Ciao Gianpaolo, innanzitutto ti ringrazio per l'aiuto che mi stai dando, la misura della larghezza della suola è di 8mm. circa, mi ero sbagliato quindi tutto risolto, ti ho mandato la tavola della vista in pianta del ponte così riesci meglio a capire com'è l'andamento della suola e le varie intestature del paiolato del ponte. Grazie ad un Amico modellista di nome Luigi, mi ha confermato che le prime due soluzioni sono corrette, quindi a questo punto seguirò la seconda soluzione quella con la suola leggermente smussata internamente, ma non tanto per un discorso di deflusso d'acqua ma bensì per non avere punti dove i marinai potevano farsi male ai piedi o altro durante lo svolgimento delle loro mansioni quotidiane.
Grazie Andrea e Walter, alla fine un leggero smusso serve...... ci sentiamo presto con la suola in posizione.
Un Saluto.

Ciao a tutti, in queste ultime settimane non sono riuscito a fare molto, comunque sono riuscito a realizzare la suola/trincarino con gli scassi per il passaggio degli scalmotti per l'impavesata. Le giunzioni tra i vari settori della suola sono a palella semplice e momentaneamente ho utilizzato dei chiodini in rame da 0,6mm. per tenerli in posizione, che poi inserirò i chiodini in legno che ho utilizzato fino ad ora.










Continua.....
Un Salutone alla prossima.

Sempre meglio,complimentoni
Claudio  

Grande Daniel, un lavoro perfetto
continua così!!

Ciao Claudio e Stefano, grazie siete molto gentili  
continuo con la suola...









Dopo aver realizzato tutta la suola/trincarino sia di dritta che di sinistra, ho tracciato tutti i punti per il passaggio degli scalmotti e da li ho ricavato gli scassi.


Un Salutone.

Ciao Daniel,
che dire, precisissimo come sempre!
ma spiegami un po'... come hai fatto a fare gli scassi degli scalmotti? limetta e tanta pazienza?

Ciao Stefano, innanzitutto grazie che mi segui sempre, ti posto una foto così vedi come ho fatto a realizzare gli scassi per gli scalmotti.



con la fresa da un millimetro poi con lima ho tolto il raggio.
Un Saluto.

Grazie Daniel, ecco perchè sono così precisi

Ciao Stefano, si è vero sei facilitato nell'avere la possibilità di usufruire di tali macchinari, comunque un minimo di conoscenze sul funzionamento le devi possedere altrimenti e' difficile, sopratutto nel capire le varie fasi di lavorazioni e staffaggio di un particolare.
Un saluto e grazie per il tuo intervento.

Ciao Daniel,
Beh certo le macchine le devi saper usare

Ciao Daniel
Preciso come un orologio svizzero
Ti invidio, non sono mai riuscito ad andare così dritto

Buona sera a Tutti, sono partito con il tavolato del ponte, ho voluto mantenere la stessa essenza che ho utilizzato fino ad ora, all'inizio ero tentato nel voler cambiare o trattare i listelli come aveva fatto Albatros nella sua tartana, ma alla fine ho solo cambiato la tonalità del pero utilizzato. In questa fase ho pensato di mettere il tavolato solo per metà nave esattamente quella di dritta e posizionare solo la parte marginale del tavolato nel lato di sinistra, proprio per lasciare la possibilità di vedere la stiva una volta finito il modello, speriamo bene.....
Primo corso in posizione.










Un Salutone alla prossima.

Complimenti Daniel, precisissimo come sempre

Aggiungo anche i miei complimenti Daniel.

ciao

Lavoro stupendo Daniel, ottima l'idea di non coprire completamente il ponte per permettere la visione interna. Stai procedendo alla grande. Ciao

Daniel, non ti faccio i complimenti perché mi mangio il fegato tutte le volte che ammiro il tuo cantiere!  

Ma come fai a essere così preciso!

Bravissimo!

Grande, lavoro bellissimo e stupendamente preciso.  
Ciao a presto Claudio  

Ciao Daniel
Niente complimenti, lo sai già.
una domanda: come hai fatto le scanalature dell'ultima foto? ........azzolina

Ciao Daniel, sempre più bella!!!
Complimenti per l'idea e la precisione
Un saluto.

Ciao a Tutti, grazie ragazzi in primis perché seguite sempre il mio cantiere e secondo perché Vi piace.....ah ah ah..dai scherzo, sono contento dei risultati fino ad ora ottenuti, di certo per ottenere ciò ci vuole una marea di tempo, ma alla fine paga in soddisfazione almeno per me, rispondo a Walter per dare i morsi o intestature ho utilizzato delle sgorbie e la fresa dove sono riuscito.
Un Salutone a tutti.