Sailing Man Of War 1650 - 1850

In occasione del mio sessantesimo compleanno mia madre non sapendo cosa regalarmi mi ha detto di fare gli acquisti che preferivo che mi avrebbe rimborsato. Ho quindi approfittato di questa occasione per spendere un centinaio di euro in libri con argomento navi. Mi sono passato i titoli presenti su Amazon (il sito inglese) ed alla fine della selezione ho optato per tre volumi, di cui due sono il complemento l'uno dell'altro. Quello che vado ora a presentare si intitola:



In esso sono contenuti tutti gli argomenti, completi di figure e foto, relative alle tecniche di costruzione dei vari elementi dello scafo dei vascelli inglesi del periodo. In questo libro non è trattata l'alberatura e le manovre fisse e correnti che sono trattate in un altro libro che passerò a descrivere più avanti. Per esempio c'è una descrizione straordinaria di come erano fatti i cessi che non ho trovato da nessun'altra parte fino ad ora.

Bando alle ciancie, un libro apparentemente molto completo. La lettura, se si conosce la lingua, è abbastanza semplice, per quanto possa essere semplice questo argomento e anche le parole sconosciute (e ce ne sono tantissime) prima o poi si trovano illustrate e si capisce a cosa si riferiscono. Quindi una lettura interessante anche se non è il romanzetto di Wilbur Smith. Ovviamente il suo utilizzo è secondo me massimizzato se si sta cercando di costruire un modello in stile ammiragliato, ma non solo.

Una chicca finale: nelle appendici ci sono i famosi "establishment" del 1719 e del 1745. Per chi sa cosa sono, una fonte preziosissima.

Cordiali saluti. Jack.Aubrey

Ciao Jack confermo quanto dici è veramente interessante, io lo ho in formato PDF che gentilmente mi ha passato il carissimo mozzo, 281 paggine veramente ben fatte pecato solo che nel mio è tutto in bianco e nero.
Un saluto
Sandro

suggerirei anche questo
Arming and fitting of english ships of war 1600-1815 di B.Lavery

Ciao carissimo Igorino era tanto che non ti leggevo più, sono contento di ciò.
Mi dispiace ma ho anche questo fornitomi sempre dal grande mozzo, c'è una bella trattazione sulle ancore e su come era rivestita in rame l'opera viva ecc ecc, 316 pag da studiare.
Un salutone con stima
Sandro

Anche io sono in possesso del libro presentato da Igorino, sotto forma di libro in "carta e ossa". Personalmente quest'ultimo libro è più orientato a descrivere l'armamento dei vascelli, gli arrangiamenti interni delle cabine e la dotazione di barche e lance mentre quello di Goodwin è più orientato alla costruzione dello scafo. Comunque i due si complementano in modo totale, quello che non trovi su uno molto probabilmente lo trovi sull'altro.

Quello che non si trova su tutti e due è il secondo libro che ho acquistato sempre in occasione del mio sessantesimo compleanno. Si tratta di

The Masting and Rigging of the English Ships of War, 1625 - 1860
autore James Lees

Come il titolo stesso spiega è il necessario complemento all'altro libro da me acquistato, anzi in quel libro questo titolo viene espressamente citato come punto di riferimento per quanto riguarda l'alberatura, le manovre e la velatura dei vascelli inglesi del periodo in questione.

Purtroppo questo libro è molto meno facile da leggere del primo da me presentato. Il motivo principale è dato dall'enorme quantità di parole sconosciute utilizzate per descrivere i sigoli elementi dell'alberatura o delle manovre. Quindi non è una lettura per nulla facile almeno fino a quando non si potrà far luce sulla terminologia adottata. Il problema che qui è un problema anche in lingua italiana, quindi anche se si riesce a trovare la traduzione non è detto che si capisca a cosa faccia rifermento.

Comunque anche in questo libro c'è dovizia di disegni e di immagini che aiutano a comprendere la parte scritta, in questo caso più schematica e meno narrativa che nel libro di Goodwin. James Lees è comunque un'autorità in materia ed è collega di Goodwin in quanto entrambi sono curatori dell'attinenza storica di tutte le attività di ripristino e manutenzione del Victory a Portsmouth.

Cordiali saluti. Jack.Aubrey

Ciao Jack è bella la definizione " carda e ossa " per descrivere un libro, forse stai cercando di simulare James Lees, scherzando ora tutte le principali biblioteche del mondo stanno scannerizzando i loro carta e osso prima della perdita totale, tra qualche anno i carta e osso si venderanno solo in formato elettronico.

Anche questo libro è presente nella mia piccola biblioteca e devo dire che mi è stato molto utile per capire come realizzare l' alberatura del mio spaccato in cantiere, beato te che solo alcune parole risultano difficili per me che l' inglese lo mastico e per giunta anche male c'è ne sono molte di parole che non comprendo ma con l' ausilio di un vacabolario e tanta fantasia riesco a creare un quadro discreto, poi come hai detto ci sono molte immagini che aiutano.
Un saluto
Sandro