traforo per principianti

Ciao, come avete visto dalla mia presentazione, sto facendo il mio primo pezzo con l'archetto per traforo. Grazie ai consigli trovati qui, in particolare la cera sulla lama e l'intaglio per l'invito sul bordo, ho tagliato la prima sagoma senza troppi problemi ma approfitterei della vostra esperienza ancora un po' (così vi faccio anche un po' ridere...)
1) la lama deve essere in tensione ma non troppo, giusto? quando l'ho tesa di più si è spezzata troppo, o è stato un caso?
2) per un incastro avevo disegnato un "intaglio" con gli spigoli vivi, tipo |_| ma ho visto che, anche usando la lama sottile e non piatta, quando cerco di cambiare direzione di 90° di impunta e rischia di spezzarsi. Pensavo di fare un forellino con la punta più piccola del dremel nello spigolo, o ci sono metodi migliori e già collaudati - giusto per non riscoprire l'acqua calda
3) soprattutto i primi tagli non sono drittissimi ma "a onde" quali sono le tecniche migliori per uniformare, per esempio se uso il dremel con i cilindri o la spazzola abrasiva o è meglio una lima a mano o cosa?
Grazie!

Ciao Francesca,

per la prima domanda, è vero non deve essere in tensione massima altrimenti, come ti è successo, si spezza appena inizi il tagli.

Pe il cambio direzione uso aumentare la velocità di taglio diminuendo la pressione sul legno in opera. In questo modo riesci a ruotare, se fai una cura, oppure rimani nello stesso punto, procedendo nel movimento con l'archetto, per gli angoli. Cerca di tenerti leggermente ampia dalla forma che stai segando in modo da recuperare con carta abrasiva.

Per la terza..... e questione di esperienza nel taglio ad archetto!
Cerca di mantenere la mano salda nell'impugnatura ma più importante e che butti continuamente un occhio tra la linea, o curva, che stai segando e l'angolo della struttura dell'archetto che deve essere il più possibile = a zero. In pratica se osservassi dall'alto l'archetto e la sagoma che stai segando, deve essre tutto in linea....

Spero di espresso nel migliore dei modi possibili

Ciao e buon lavoro !

Piero (Mav52)

Ciao...
-tendi la lama come se dovessi tendere la catena di una moto... ...dai scherzi a parte tendila abbastanza ...al limite si può solo che rompere.
La differenza tra una lama tesa o meno la capirai mentre lavori.
-per gli spigoli vivi o fai un foro come hai detto e poi ripassi con una limetta o allarghi l'angolo a 45° e poi giri a 90° ma cmq dovrai sempre ripassare con una lima se vuoi l'angolo fatto bene.
-per i tagli diritti è solo questione di mano...è sempre bene scartavetrare successivamente per portare diritto il taglio o per dare cmq una forma più regolare.
Evita dremel con tamburi abrasivi o cose simili...io mi trovo molto meglio con supporti in legno di varie forme (piatti,tondi,spezzoni ovali) ai quali attacchi con il biadesivo la carta vetrata....

Ciao Francesca,

la tensione della lama non deve essere eccessiva altrimenti si rompe, per evitare le rotture cerca di rimanere "leggera"

io per fare gli intagli faccio cosi, non prenderlo come oro colato perchè anche io sono alle prime armi, sicuramente ci sarà un metodo migliore (nell'immagine sono segnati i tagli in rosso)



1) taglio fino in fondo a destra
2) poi taglio fino in fondo a sinistra
3) poi torno un po' indietro, faccio una curva e vado a puntare l'angolo, staccando la parte in grigio
4) rifinisco l'angolo mancante

di solito rimango sempre un po' abbondante cosi poi posso rifinire meglio con una limetta quadrata

per lisciare un taglio non molto dritto io uso un pezzo di legno di circa 12 - 15 cm x 5 - 6 cm con fissato sopra della carta abrasiva

spero che questi info ti siano di aiuto
un saluto.

Ciao visto che ci sono dico anche la mia:
1) vale quanto già detto dagli amici sopra.
2) per realizzare una U io dove la parte interna della U stessa è lo scarto procedo in questo modo:
taglio lungo un bordo seguendo fedelmente il segno senza fretta e cercando di seguire perfettamente il segno tracciato sino a giungere alla linea trasversale a questo punto torno indietro un centimetro circa e taglio in leggera diagonale nella parte interna quel tanto che sia eguivalente allo spessore della lama sempre sino alla linea trasversale ripeto questa opreazione un' altra volta e a questo punto ho creato un piccolo triangolino proprio sul vertice della U che mi da la possibilità di posizionare la lama sulla linea trasversale e si riprende a tagliare sino a gingere all' altro vertice ripetendo lo stesso procedimento si cambia direzione sino alla fine.

3) oltre ad avere una certa manualità che la acquisti con il tempo puoi provare anche a seguire questo suggerimento, poggiando il gomito sulla gamba avrai una maggiore stabilità del braccio stesso che move l' archetto.
Nel caso devi rettificare linee ondulate a rette usa sempre una tavoletta con cartavetrata così facendo riuscirai ad avere un a rifinitura uniforme su tutta la lunghezza.

Un saluto
Sandro