Corazzata Palestro (magnani claudio)

Gran bel lavoro,complimenti
Claudio   

Complimenti, l'idea del cartoncino ha dato ottimi risultati.
ciao

Ciao a tutti e grazie, in effetti nei miei modelli adopero qualunque cosa mi torni comoda, le strutture dei camerini non sono certo perfette, ma c'è da dire che s'intravvedono a malapena, e quindi, secondo la mia filosofia, non è necessaria una finitura perfetta.

Ciao a tutti, le prossime foto illustrano chiaramente l'utilità delle macchine, in questo caso la circolare.

Domanda, è nastro che si vede nella prima foto ? se si buona idea per tenere tutto fermo.
ciao

Ciao Vincenzo, è carta incollata,ma lo scopo è il solito, visto che ci sono posto le foto del cannone da 28 cm che s'intravvederà sotto il castello di prua.

Spettacoloo, ma poi lo lasci così nuovo?
ciao Claudio   

Ciao Claudio concordo pienamente, con l'amico Claudio è uno spettacolo.
ciao

ciao e grazie, si lo lascerò cosi, un po' perché, in pratica, si vedrà poco, un po' perché il regolamento Navimodel prevede che i modelli rappresentino la nave come nuova, a meno che non si tratti di un diorama.

Mi associo a Claudio nel dire che è uno spettacolo buon lavoro Luigi

Vista la scala utilizzata (100 o 150?) il risultato è notevole, complimenti.
Bella verniciatura sembra a spruzzo. interessante anche il tornio, non sembra per modellismo.

Ti seguirò volentieri anche per il modello insolito (pre dreadnought?)

Andrea

Ciao a tutti, la scala è 1:100, in effetti la verniciatura è a spruzzo, il tornio è il BV 20 della Valex, secondo me un ottimo compromesso qualità-prezzo, la Palestro è entrata in servizio nel 1875.

Grande, come al solito

ciao a tutti, posto la foto del cannone piazzato al suo posto, peccato che si vedrà decisamente poco



ho finito cassero e castello, ed ho iniziato a ricoprire lo scafo con la carta,






lo scopo della rifasciatura in carta è quello di legare tra loro i listelli del fasciame, e di ottenere lo scafo liscio senza l'uso eccessivo di stucco, ho sempre paura della comparsa delle cosi dette ragnatele, che con il tempo possono comparire.

Ragnatele?
Bel lavoro, con il cartoncino che poi colorerai direttamente o ci sono altri passaggi da fare.
ciao

Claudio, molto interessante l'idea della carta
usi carta normale da stampante o cartoncino?
per farlo aderire bene, lo bagni prima?

ciao Vincenzo, ho sempre chiamato ragnatele quelle screpolature che si diramano in tutte le direzioni, che a volte compaiono nel tempo sui modelli dove si è fatto abbondante uso di stucco, ciao Stefano uso tutta la carta che mi capita a tiro, la consistenza è comunque quella della carta da fotocopie, uso anche carta più sottile, quando mi serve uno spessore minimo,(sarà questo il caso per riprodurre la ramatura della carena, visto che lo spessore delle piastre dovrebbe essere intorno al centesimo di mm) no non la bagno, basta la normale umidità del vinavil, a lavoro finito darò molte mani di turapori alla nitro, che tende a vetrificare la carta, in modo da poterla lisciare con carta abrasiva, per togliere le piccole imperfezioni, alla fine una spruzzata di stucco da carrozziere, molto sottile, e che liscerò ulteriormente, per avere uno stato quasi inesistente, proprio per evitare il rischio delle suddette ragnatele.

Ma per ragnatele intendi quelle vernici che si staccano a mò di ramificazioni?

Grazie capito.
ciao

Claudio, grazie per la spiegazione

Ciao a tutti, nelle immagini seguenti si vede come procede la finitura dello scafo, stuccatura delle fessure, lisciamento con carta abrasiva e prima mano di stucco a spruzzo per evindenziare i difetti, seguiranno altre lisciature fino ad ottenere un risultato accettabile(ho lasciato indietro la carena, visto che andrà ricoperta con rettangoli di carta per simulare il rivestimento di rame, prima o poi mi tocca!!)




nel frattempo ho proseguito la finitura dei boccaporti e fatto il fumaiolo.

Complimenti Claudio!!
sta venendo molto molto bene

Ciao a tutti, grazie Stefano, il lavoro va avanti, ho preparato gli occhi di cubia, il modo che ho adoperato si vede dalle foto







ho preparato anche parte delle gru delle imbarcazioni, anche qui si vede il procedimento adottato.


nell'ultima foto una vista d'insieme, piano piano il lavoro procede.

Ciao Claudio
Ottimo, mi piace come curi i particolari
una domanda: ma lo fabbrichi tu l'ottone che usi ? ne hai di svariate misure  

Sempre più interessante, sono contento di seguire il tuo cantiere, è fonte di tante esperienze nuove da archiviare.Bravissimo
Claudio