Come fare i vetrini per mini lampade: Termoformatura casareccia

Salve amici, spero che l'area sia quella giusta!

Dovendo completare la lampara del mio gozzo cornigiotto, i sono trovato di fronte al problema di come fare il vetrino

Tempo fa avevo letto nel forum la stessa domanda e come risposta qualcuno ha giustamente suggerito di usare il vetro delle lampadine delle torce. Ho subito cercato tra le mie carabattole se ci fosse per caso un vecchia lampadina fulminata. L'ho trovata ma cercando di togliere la parte metallica mi si è rotto tutto in mano

Dato che per puntiglio voglio sempre provare a farmi le cose con materiali di recupero e a zero spesa, ho pensato di ispirarmi a modo mio alla tecnica di termoformatura che usano gli aeromodellisti per fare le cupole e le nache degli aerei.

Nel mio caso il pezzo che voglio realizzare è piccolino e ha una forma semplice, semplice e quindi ho realizzato qualcosa di moooolto più semplice di quello che serve per termoformare particolari più complessi e dettagliati.

Ecco quì tutto il materiale che ho utilizzato:



- un tondino da 10mm per fare il calco positivo del vetrino
- uno sfrido di legno da 15mm per fare la base sulla quale fermare il calco
- uno sfrido di compensato da 4mm per fare un telaietto con cui reggere il foglio di plastica (sono quei due pezzetti a forma di manico per lente d'ingrandimento)
- qualche pinzetta per stringere il telaietto
- un pò di rimasugli di plastica trasparente, recuperata da varie confezioni di oggetti vari
- la pistola ad aria calda

... e soprattutto un pò di pazienza e varie prove con materiali diversi. Infatti non tutti i materiali reagiscono in modo uguale, ad esempio la plastica di una confezione di lampadine a risparmio energetico, si è opacizzata sotto l'effetto del calore.

Ecco come ho proceduto

- Ho bloccato un pezzetto di plastica tra i due telaietti e gli ho bloccati con delle mollette.
- ho riscaldato la plastica con la pistola ad aria calda e quando si è ammorbidita, ho spinto delicatamente il foglio di plastica conto il calco positivo.



La plastica molle si è deformata assumendo la forma del calco. Ho fatto diverse prove e al variare del materiale hanno dati risultati diversi. E' anche possibile continuare a usare l'aria calda per mantenere morbida la plastica mentre la si spinge contro il calco.

Ecco qualche esempio delle mie prove, prima e dopo aver tagliato via l'eccesso di materiale





... ecco la lampara con il suo vetrino e all'interno la calzetta lampante (fatta con la testa di un cottonfioc)



Buon modellismo a tutti

Ciao Etabeta, complimenti
Questo è più o meno il sistema che dovrò fare per realizzare la cupola per il piccolo diorama sulla caccia alla balena. Geniale soluzione ed a costo zero.
Da tenere presente

Grazie Maruzzella, quando farai la cupola fammi vedere il procedimento che avrai seguito.
Prima o poi mi costruirò una scatola per il vuoto così potrò fare delle termoformature più grandi e migliori.

Ho anche notato che i piatti di plastica usa e getta (quelli più buoni e rigidi) sono ottimi come materia prima per la termoformatura di oggetti che non devono essere trasparenti.

Pensavo di provare a farci lo scafo di minuscole scialuppe su un calco positivo di legno.

Grazie a te EtaBeta, quando metterò in cantiere la cupola sarà mia premura fare il passo passo. E grazie anche per le altre dritte.
Buona cena

Tecnica veramente interessante, molto interessante, moltissimo interessante! ! !

la lampara è perfetta , la tecnica facile, grazie
enzo

Bel sistema, da adottare senza problema. Buona anche l'idea di utilizzare i piatti in plastica colorata.
nazario

Grazie a tutti. ma in fondo non è niente di speciale, solo una tecnica copiata da altri e adattata alle esigenze del momento.

Sapete come si dice: "la necessità aguzza l'ingegno"

..... ho creato un mostro .....
Bruno

Molto ma molto interessante complimenti Etabeta (uomo venuto dal futuro) adesso capisco tutto...........ciao Giovannino

Bravo etabeta. Hai dato un ottimo spunto. Però adesso dicci come hai fatto il cappello della lampara, perchè se tanto mi da tanto...
ciao. oldboy

Bastaaaa! mi fate arrossire con tutti questi complimenti!

Purtroppo non ho fatto le foto della costruzione del cappello della lampara per il motivo semplice che ero quasi sicuro che non mi sarebbe riuscito farlo e invece mi è venuto subito, anche se ho dovuto penare abbastanza con la saldatura.

Il cappello della lampara l'ho fatto di rame saldato a stagno.
Il piatto grande è un disco di lamiera che ho tagliato con le forbici da lattoniere e l'ho rifinito con le limette. Gli ho dato la forma voluta semplicemente poggiandolo su un pezzo di legno morbido e ci ho messo sopra una grossa sfera d'acciaio (che avevo trovato tra gli scarti del mio meccanico) e l'ho battuta con un martello fino a quando il piatto è diventato concavo.

Il cilindretto è un pezzo di tubo di rame da 8mm (quello usato per il gas) anche quello residuo di vecchi lavori in casa, e infine il coperchietto è un'altro dischetto di lamiera di rame tagliata con le forbici.

Ecco tutto!

Pensierino della sera: " cerca sempre tra le cose che la gente butta e forse troverai qualcosa che potrai riutilizzare"!

Come vedi caro maestro Uni , io cerco di farti onore! seguo tutti i tuoi consigli.