Prins Willem (Scubaleo)

Ciao a tutti!!

Nome: Prins Willem
Tipo: Vascello olandese
Anno di costruzione: 1649
Lunghezza reale: 42 metri
Scala del modello: 1:100
Tipo modello: Scatola di montaggio
Piano di costruzione: Corel

Tra poco ricominceranno i lavori 8) Intanto vi presento il mio 1° modello

La Prins Willem fu probabilmente la più grande nave a poppa quadra appartenuta alla Compagnia Olandese delle Indie Orientali. Allestita a Middelburg negli anni 1649-1650, sotto la direzione del carpentiere Cornelis Speldernieuw, il 5 maggio 1651 la Prins Willem salpò per il primo viaggio verso Batavia, con un equipaggio di 276 persone, di cui 93 soldati e 22 tra donne e bambini. Al suo ritorno in patria, la nave venne temporaneamente ceduta dalla Compagnia agli Stati Generali, entrati in conflitto con la Gran Bretagna. Per l’impiego come unità da guerra, oltre alla demolizione del castello e della relativa paratia di poppa, vennero aggiunte 6 bocche da fuoco alla batteria sottocoperta, praticando 3 nuovi portelli per lato a prua, nella zona corrispondente al ponte rimosso.
Per un breve periodo la Prins Willem servì come nave ammiraglia del celebre ammiraglio Witte de Witt; nell’ottobre del 1652 prese parte alla battaglia di Duins, riportando notevoli danni.
Riconsegnata successivamente alla Compagnia, la nave, tra il 1653 e il 1660, operò di nuovo sulle rotte commerciali con le Indie; Il 23 dicembre 1661 la Prins Willem salpò da Batavia con altre navi alla volta dei Paesi Bassi, al comando di Arnold de Vlaming van Oudshorn, Governatore di Ambon.
La piccola flotta non giunse mai a destinazione: forse a causa di una violenta tempesta, le navi fecero naufragio nei pressi dell’isola di Brandon, inabissandosi con tutto il carico.
A tale proposito, valentijn narra che il Governatore Generale Maetsuyker “vide” lo svolgersi della tragedia nel corso di un drammatico sogno promonitore, dandone l’annuncio parecchio tempo prima che la notizia giungesse in Olanda.

Il Modello

Questa ricostruzione in scala 1:100 si basa principalmente sui rilievi di un modello della metà del XVII secolo, conservato nel Rijsmuseeum di Amsterdam, integrati, all’occorrenza, da fonti iconografiche diverse, quali incisioni e dipinti olandesi dell’epoca.
Nel 1978 il modello, riproducente la versione da guerra della Prins Willem, fu sottoposto ad un accurato restauro, che le restituì l’originario aspetto di nave commerciale, chiudendo i 6 portelli di prua e allestendo il castello e la relativa paratia.
Il modello costituisce appunto la rappresentazione particolareggiata e fedele della nave attrezzata dalla Compagnia delle Indie Orientali per il traffico commerciale.

Per un assemblaggio più agevole dell’ossatura della Prins Willem, mi sono costruito una base d’appoggio provvisoria utilizzando una tavoletta in abete (45x7x0,9 cm) e due spezzoni di listello di bahia (45x1x1 cm) acquistabili in un qualsiasi Brico.
Dopo avere controllato a secco l’incastro e l’angolazione tra chiglia, ordinate, ponti, paratie e specchio ed avere effettuato le relative correzioni ho incollato il tutto con normale colla a lunga essicazione (Vinavil).
Ad essicazione avvenuta ho ripassato con un pennello e colla diluita le linee di unione di tutti i pezzi.
Per finire, ho fatto una rastrematura iniziale delle prime ordinate di poppa e di prua.

Prima di procedere alla posa del fasciame ho rivestito le zone tra il castello e la coperta e tra il mezzo ponte e il cassero, altrimenti poco accessibili a fasciame completato.

I primi listelli gli ho incollati utilizzando come riferimento il margine laterale della coperta, incollando tra un listello e l’altro i supporti delle canne tronche, completando poi il rivestimento proseguendo verso l’alto fino al limite degli scalmotti delle ordinate.

Fin qui nessun particolare problema. Le istruzioni consigliavano poi di proseguire fino alla chiglia, ma ascoltando vari consigli, decido di partire dalla chiglia fino ad arrivare al centro dello scafo. Ecco i primi dubbi: partire dalla chiglia, ma fin dove far arrivare il listello a prua? Come posizionare esattamente il primo listello?

Finalmente leggo che il primo listello (il torello) non deve andare oltre il punto di intersezione tra la chiglia e la ruota di prua, e ripartono i lavori…

Ciao scuba....grandissima nave la tua!
Magari fossi bravo come te!
Una domanda mi sorge spontanea ,ma che le è successo alla prua?Carteggiato troppo il primo fasciame' si intravede cosi dalle immagini!

Ciao Scuba,
bel lavoro,continua così, sarebbero preferibili delle foto dei dettagli se potessi .... per quanto concerne la prua !!!!!??? qualche dimenticanza ? forse i listelli piegano troppo, perchè non posti immagini ravvicinate ? cmq per me sei ancora in tempo a rimediare, coraggio e ciao

Ciao a tutti!

Probabilmente ho carteggiato troppo ma...problema risolto

Due immagini della riproduzione di questo bel veliero...

Guardando bene i piani, ci si rende conto che questo modello non ha proprio delle linee “classiche”.

Il problema non è tanto nell’avere carteggiato più o meno le ordinate, la “gobba” indicata dalla freccia verde è voluta. E’ invece sgradevole quella zona indicata dalla linea rossa, i listelli non fanno alcuna curva.

Cercherò di risolvere il problema riempiendo la zona con due/tre strati di listelli e recuperare una linea più armoniosa carteggiandone l’eccedenza.

Nel caso non dovesse piacermi il risultato finale, potrei tagliare i listelli tra la prima e seconda ordinata e inserire dei blocchetti di balsa da modellare e ricoprire col 2° fasciame…staremo a vedere!





Saluti da Scuba!!!

Ottimo lavoro Scuba !!! hai recuperato alla grande ! per caso, fatto un corso di Maestro D'ascia per corrispondenza ? la cosa potrebbe essere interessante .....ciao

Eh si....se fosse cosi' la cosa interesserebbe pure a me!
Fammi sapere Unimatrix0
Sto cercando di specializzarmi.
Saluti
Steve

Ciao! ... e come ho precisato, scusate l'intrusione.
Un gran bel lavoro, quei bozzi nella prua sono stati recuperati bene, hai dato più grazia al tutto per il resto nulla da eccepire.
Quello purtroppo è un difetto che si rileva spesso, "io" fra le prime 3 ordinate inserisco delle striscette di legno dolce molto morbido, non balsa in quanto con la posa del fasciame questa potrebbe creare dei problemi (fastidiosi), e prima di posare il fasciame lo rifinisco come se dovesse restare così agevolando poi la posa e l'incollaggio dei listelli.
Ripeto, questa è una mia tecnica non da tutti apprezzata, ma funziona alla grande.
quando riuscirò a capire come fare posterò alcuni scafi.
Scusate di nuovo e buon lavoro

Ciao virgilio,c'e una sezione dedicata sul forum su come inserire le immagini molto chiara,Dalle uno sguardo,se poi nn riesci ulteriormente contatta pure lo staff del forum via pm e sono sicuro in un'immediata risposta !
Steve

Sicuramente avrò fatto un po di confusione; chiedo scusa ....
la prossima volta sarà meglio.
... è solo per mostrare come lavoro io, in più, non uso quasi mai listelli, bensì impiallacciatura.

Ciao virgiliomodellista, ho corretto i link alle tue immagini.
Scubaleo

Bene mi intrometto anch'io. Bella nave scubaleo, ma ho una domanda: non dovevi piazzare il rivestimento sul ponte prima di porre in opera il primo fasciame?
Bada bene, non voglio fare il professore, ma questa cosa mi ha incuriosito.

Ciao a tutti e grazie per i complimenti

X virgiliomodellista
Ottimo consiglio, ma potresti dirci quali "fastidiosi" problemi potrebbe dare la balsa?

X lellosauro
I ponti vanno rivestiti dopo avere praticato una incisione a filo dei ponti stessi negli scalmotti che sostengono la murata e dopo averli rimossi.

Saluti da scuba!!!

Essendo un legno molto tenero, tende e non mantenere il chiodino che regge il listello il quale bene o male esercita una torsione fra attacco chiglia e prima e seconda ordinata (anche in presenza di bozzi come quelli che si son presentati sul modello che stai facendo (se non sbaglio il Prins Willem).
Solo per questo motivo preferisco un legno più sostanzioso, per evitare di dover mettere più chiodi per la tenuta del listello, specialmente se (per alcuni modelli) si usa un listello di faggio che in quanto molto più duro della noce tende a tornare nella sua posizione originaria una volta asciugato.
Il faggio non viene usato per la fasciatura dello scafo, ma pero evidenziare la variazione di legno, specialmente su modelli non verniciati, quindi con fasciame a vista, si usa e a volte fermare questo legno diventa problematico.
Mi ripeto, queste sono "MIE" esperienze c'è anche chi non le accetta e di conseguenza non è daccordo con questo sistema di lavoro, ma provare per credere.
Bene scuba ti saluto e .... Buon Lavoro!

Fondamentalmente sul discorso del legno sono daccordo con lui.Pero' per ovviare al problema sul listellino da inchiodare ,hai provato a fare il foro sul listello prima di piantarle il kiodino?Di solito se pianti un chiodo o vite che sia su un legno molto piccolo tend a spaccare,se invece si pratica un'invito sul listello rimane molto piu lavorabile perche nn rompi la fibra del legno!

Il problema di rompere il listello non mi si presenta "mai" in quanto io non metto il chiodo a listello vivo ma lo puntino cin un ago aafilato di acciaio e poi semza battere col martellino, lo spingo dentro a pressione quindi il listello non si sfibra e non si rompe.
il problema come ti dicevo nasce quando il listello, asciugandosi, tende a tornare diritto scollandosi rompendo il blocchetto di balsa sottostante.
Cosa che non avviene MAI non utilizzando il mio sistema, il listello rimane ben preso fra la chiglia ed il blocchetto, l'ordinata e l'altra dando così maggior consistenza e resistenza a tutti i listelli posati.
Sempre a disposizione per chiarimenti ....., e a critiche (sempre costruttive e mai denigratorie).
Buon lavoro

Personalmente preferisco utilizzare solo colla vinilica e chiodini.

In casi come questo c'è chi punta il listello con colla a presa rapida (cianoacrilico), che ne pensate?

Saluti da Scuba!!!

Ciano? No!
Troppo secca, meglio del buon Vinavil. Io uso solo quello, il ciano "solo ed esclusivamente" per parti critiche.

Si,effettivamente la cianoacrilica è consigliata per un determinato utilizzo,con il legno ,nn c'è di meglio che il buon vinavil e la pazienza di farlo asciugare!

Ciao a tutti, sono d'accordo con virgilio per il discorso della balsa, tende a staccarsi e sfibrarsi troppo facilmente, io personalmente la uso per i lavori di precisione, tipo cabine ed uso impallacciarla con i lestelli. Per la copertura del primo fasciame uso i chiodini, avendo cura di forare il listello prima e mi preoccupo poco delle "brutture", in quanto con un pò di pasta di legno ed una buona mano di carta vetrata vengono via, il tempo lo dedico tutto al secondo fasciame che uso incollare con vinavil e fermarlo con lo scotch di carta, senza buchi e se qualche punto viene sovrapposto basta carteggiare a colla asciugata.
L'effetto che ottengo è questo

.

Wow ,complimenti...davvero un bel lavoro!

Ciao Scuba, ma come è andato a finire questo tuo cantiere?
Un saluto
Sandro

bella domanda sandro!!!

com'è andato a finire sto cantiere???
la nave ha mai preso il largo???