Nodi di avvolgimento:

Accorciamento - Arresto - Avvolgimento - Bozza - Giunzione - Ingrossamento - A occhio (gasse) - Regolazione - Scorsoi - Vari

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Sono di questa famiglia quei nodi che si ottengono avvolgendo in modo opportuno una cima intorno a un qualsiasi oggetto.

Impieghi:
- per vincolare un cavo a un sostegno;
- per sospendere un oggetto manovrando il cavo da cui è avvolto;
- unire insieme vari oggetti.

Mezzo collo:
In genere serve ad assicurare una bitta

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Nodo di ancorotto:
O nodo da grappino si usa per legare un cavo alla cicala dell'ancora

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Nodo di galloccia:
E' un usato per bloccare una drizza o anche per l'ormeggio

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Nodo parlato
usato per l'ormeggio. Può essere, a seconda delle necessità, semplice, doppio o triplo.

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Nodo a becco d'uccello
Serve a realizzare un paranco senza pulegge, ma di contro può usurare i cavi impiegati fino alla tranciatura del doppino della gassa che funge da puleggia.

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Nodo a otto ganciato scorsoio
Nodo semplice e versatile. Unisce varie cose, può servire ad appendere, e utilizzarlo come nodo di arresto se si vuole la certezza di poter rifilare rapidamente.

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Nodo di coltellaccio

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Nodo di ancorotto (ex Nostromo61)
Malgrado la sua complessità che garantisce la saldezza del nodo, è opportuno completarlo con una legatura tra dormiente e tirante. E' specificatamente utilizzato per gli ancorotti, per cui venendo immerso e scaricato il peso che giace sul fondo, il dormiente viene sottoposto a continui movimenti dovuti al moto ondoso e può determinare un allentamento del nodo, ecco che la legatura tra le due cime impedisce lo slegameno.

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Nodo parlato (ex Nostromo61)
Si usa abitualmene per appendere i parabordi ai corrimano, e per la realizzazione delle griselle (i gradini per salire sugli alberi). Semplice da formare e da sciogliere.

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Salve, permettettemi di aggiungere questo nodo di avvolgimento perchè è favoloso. Io lo utilizzo spesso, soprattutto quando devo fissare un tubo in gomma ad un tubo metallico (si comporta meglio di una fascetta).
Si chiama Nodo  a serraglio e lo si esegue nel modo illustrato.


Buon lavoro,
gimasa

Vedo leggermente diverso dal nodo parlato.
Che differenze hanno?

ErPiotta71 ha scritto:Vedo leggermente diverso dal nodo parlato.
Che differenze hanno?

E' vero, leggermente diverso dal nodo parlato semplice nell'esecuzione, ma il risultato finale è  molto differente. Questo nodo, se stretto bene ed eseguito con un cavetto del diametro corretto (rispetto all'oggetto attorno al quale si avvolge) ha una tenuta eccezionale e, se ben stretto, non si disfa facilmente, al contrario del parlato semplice (che tra l'altro è un nodo eccezionale e tra i più utilizzati). Ogni  nodo è specifico per l'uso che se ne deve fare, molti si somigliano, ma quasi tutti hanno caratteristiche molto differenti.
gimasa

Grazie per la risposta

Gimasa ha scritto:

ErPiotta71 ha scritto:Vedo leggermente diverso dal nodo parlato.
Che differenze hanno?

E' vero, leggermente diverso dal nodo parlato semplice nell'esecuzione, ma il risultato finale è  molto differente. Questo nodo, se stretto bene ed eseguito con un cavetto del diametro corretto (rispetto all'oggetto attorno al quale si avvolge) ha una tenuta eccezionale e, se ben stretto, non si disfa facilmente, al contrario del parlato semplice (che tra l'altro è un nodo eccezionale e tra i più utilizzati). Ogni  nodo è specifico per l'uso che se ne deve fare, molti si somigliano, ma quasi tutti hanno caratteristiche molto differenti.
gimasa

hai perfettamente ragione, questo nodo e´davvero utile, anche io lo uso spesso e´facile da fare (non e´cosi´complicato come altri nodi) e non si scioglie facilmente. Grazie per averlo postato; molti non lo conoscono, pero la sua utilita e´eccezionale. Mio padre era un mezzo marinaio e pescatore e quindi di nodi se ne intendeva...ha cercato di insegnarmeli tutti e a me mi piaceva tanto vedere come con poche mosse si creava qualcosa che era resistente, cioè che non si scioglieva subito ma allo stesso tempo se si voleva con semplici mosse e mani destre si poteva sciogliere...

Gianfryy ha scritto:
hai perfettamente ragione, questo nodo e´davvero utile, anche io lo uso spesso e´facile da fare (non e´cosi´complicato come altri nodi) e non si scioglie facilmente. Grazie per averlo postato; molti non lo conoscono, pero la sua tenuta e´eccezionale. Mio padre era un mezzo marinaio e pescatore e quindi di nodi se ne intendeva...ha cercato di insegnarmeli tutti e a me mi piaceva tanto vedere come con poche mosse si creava qualcosa che era resistente, cioè che non si scioglieva subito ma allo stesso tempo se si voleva con semplici mosse e mani destre si poteva sciogliere...

Non esistono i mezzi marinai se non per indicare l'attrezzo conosciuto anche con il nome di Alighiero. Esistono i marinai e tuo padre lo era senza dubbio.
Visto che ti piacciono i nodi te ne propongo uno, che certamente non conosci. Sono in pochi a conoscerlo anche perchè, per la prima volta, l'ho pubblicato io nel 1997 in un Manuale della mursia, chiamandolo "volta con doppio serraglio", prova ad eseguirlo e fammi sapere cosa ne pensi.



P.S.
Volevo domandarti quale senso ha, nel tuo commento, il link sulla parola "utilità", che punta sulla pagina web
di    blog.ricercare-imprese.it

STROPPO DA REMI
Vorrei  aggiungere tra i nodi di avvolgimento, quello che si fa attorno al ginocchio dei remi sensili per assicurarli allo scalmo. E' conosciuto con il nome "Stroppo da remi" e lo si esegue nel modo illustrato nella figura.



gimasa