COMMETTITRICE - ROPEWALK - CORDATRICE PLANETARIA (magna)

Ciao Andrea, bella la soluzione per i rocchetti.... e sopratutto a basso costo.
Vedendo i servi nelle tue dita mi rendo conto quanto sono piccolini, ti ringrazio per il passo passo della modifica mi sarà di grande aiuto. Adesso non vedo l'ora di vedere tutto il corpo macchina funzionare....
Un Salutone!!!!!

Grazie Stefano e Daniel per seguire questo argomento.
La soluzione dei rocchetti è sicuramente a basso costo dal momento che sono "personalizzati" in base alle dimensioni max che le culle possono ospitare.
Il legno (faggio...ho trovato l'etichetta che era appiccicata al tondo) si lavora bene con il troncatore quindi, una volta montato sull'attrezzatura senza cambiare utensile in 5min si realizza il rocchetto.
Al momento ne ho realizzati 22 (penso possano bastare ) e questa sera dovrò completarli con l'incollaggio del tubicino in ottone, e verniciarli.
Non manca molto alle prime prove della testa....

22? ? ?
Ma ne servono 5, 1 per ogni refe più 1 più grande per il raccoglitore!

mmm...sai com'è.... ...mi son messo al tornio e.... ...alla fine, come dire...c'ho preso gusto ...mi son fermato solo quando il tondo di legno era finito e non sapevo più dove mettere tutta la segatura

Ciao, ulteriori aggiornamenti....poi questo che sto per mostrare che ho eseguito ieri sera mi ha dato parecchia soddisfazione.
Allora...per motorizzare la macchina come ho detto utilizzo dei normali servi standard rc modificati. I servi solitamente vengono venduti con degli accessori con attacco millerighe per fissare ad esempio le forcelle dei rinvii di comando delle parti mobili del veicolo.
Inizialmente ero partito con utilizzare il dischetto da diametro circa 24 fornito con i servi, fissato con tre viti M2 su una lamatura dell'ingranaggio.
In sostanza in questo modo...

Una volta montato però sul servo l'ingranaggio girava vistosamente fuori centro...in effetti gli accessori forniti sul servo non sono lavorati, probabilmente sono ottenuti per stampaggio con tolleranze geometriche molto larghe...

Ecco come ho risolto il problema con il tornio...

Ciao Andrea, semplicemente pazzesca la soluzione che hai adottato, complimenti per l'inventiva, sicuramente adesso l'ingranaggio girerà concentrico e grazie per averci mostrato il passo passo.
Un Salutone!!!

Ciao Daniel, grazie mille, i complimenti fanno sempre molto piacere.
Pubblico gli ultimi lavori della testa di cordatura quasi completa….la linea di commettitura ovviamente non è completa e mancano ancora molti elementi







Un saluto

Quando partirà la produzione? La Santa Maria fra non molto necessiterà delle manovre e credo proprio di sapere dove commissionerò tutto il cordame necessario.
Stai facendo un lavoro eccezionale Andrea.
I miei più sinceri complimenti. Ciao.

Bellissimo vederlo funzionare alla perfezione

Ho notato che i rocchetti non sono messi alla stessa angolazione.
Cè un motivo o lo puoi mettere tutti allineati?
Verrebbe più bello agli occhi.

Grazie Gino, troppo buono ci vorrà ancora del tempo prima di farla funzionare...anche perchè ora vorrei ritornare sul cantiere della Royal,mi manca molto la lavorazione del legno...
Stefano, se osservi nel primo video i rocchetti sono messi tutti con lo stesso angolo, nel secondo invece no perchè siamo in "modalità" di detorsione.
Basta che ne fissi uno e noterai che questo non ruota su se stesso mentre la gabbia gira.
Per farli ruotare in maniera ordinata (più bella agli occhi come dici tu) bisognerebbe svitare dei grani e riposizionare le culle prima di far girar la macchina... sinceramente non so se ne vale la pena perchè tornando poi al funzionamento in torsione dovresti risistemarli come prima altrimenti, per gli spazi in gioco andrebbero a cozzare tra loro.
Tieni conto anche che la prima configurazione nel primo video è anche quella più bilanciata...non è il caso mio parlare di bilanciamento dinamico viste le velocità in gioco ma cmq cinematicamente è quella più corretta per il tipo di costruzione che ho adottato.. Grazie, un saluto...

Ah ecco.
Non ho guardato il primo video perchè girava un pò troppo velocemente e non riuscivo a vedere.

Se dici che allineandoli possono dare problemi allora in tal caso lascia così comè.

Ciao Magna, sto seguendo con molta ammirazione ( e invidia )
Se posso permettermi, ho visto il video e ti volevo chedere una cosa.
Il perno centrale deve obbligatoriamente ruotare? se si, nello stesso senso dei rocchetti, o nell'altro ?
scusami per la mia ignoranza, ma in questo campo sono già impantanato.
ciao
Walter

Ciao Walter…tranquillo, non ti devi scusare di nulla.
Da quel che ho capito io guardando le commettitrici presentate qui su questo forum e le esperienze raccolte sul web in merito sempre alla commettitura le tipologie di cavo utilizzate nel navale sono essenzialmente due: cavi piani e cavi torticci.

Da quel che ho visto i componenti di un cavo sono:
Le strisce è un insieme di fibre disposte parallelamente (diciamo che parte tutto da qui…)
Le filacce vengono ottenute dando torsione alle strisce.
Il legnuolo è costituito dall’unione di più filacce.
Per finire può esserci l’anima sulla quale vengono avvolti i legnuoli.

Formare un cavo piano consiste nel riunire più legnuoli.
Formare un cavo torticcio consiste nel riunire più cavi piani.

Questo è quello che al momento mi sento di dire…ci sarebbe un altro discorso da fare sui versi di torsione da dare ai vari elementi che al momento preferisco rimandare più avanti quando avrò la possibilità di fare qualche prova e aver le idee più chiare.
In ogni modo credo che ad ogni singolo componente della cima da realizzare viene data una torsione contraria a quella dell’elemento che lo compone….(se il legnuolo ha torsione oraria, le filacce ad esempio dovrebbero essere antiorarie…)

Ora io non mi sono concentrato molto su come sia fatto il cavo…
La mia attenzione si è fermata soprattutto nell’analizzare i “movimenti” (rotazioni) necessari per formare una cima cercando cmq di prevedere tutte le possibilità (torsione-detorsione-fasciatura)…

Il perno centrale che alla fine è un tubo (ho utilizzato un tubo proprio per aver anche la possibilità di formare una cima con anima) è solidale con la “gabbia” (sono i due dischi ravvicinati che portano le 5 “culle”). La rotazione di quell’albero e quindi della gabbia (…le posizioni delle culle andranno a descrivere una circonferenza) mi permetterà di riunire i cavi in un punto (non ho ancora costruito il banchetto di riunitura se così vogliamo chiamarlo). La presenza di torsione o meno in pre-riunitura sarà ottenuta da come trasferirò il moto alle culle…
L’albero centrale dovrà sempre e cmq ruotare; i rocchetti potranno non ruotare rispetto alla gabbia, potranno ruotare rispetto alla gabbia ma non ruotare rispetto a chi li osserva, e infine potranno ruotare. I versi di rotazione sono ovviamente selezionabili invertendo le polarità ai motori.
Non so se si è capito qualcosa…cmq credo che appena inserirò i regolatori di velocità ai motori in modo da farla girar più piano, e appena costruirò l’avvolgitore in modo da far le prime prove con il cavo tutto sarà più chiaro…

Un saluto

Ciao Magna
Ho capito, adesso mi e' piu chiaro
Brillante l'idea delle 3 soluzioni per i rocchetti
A mio avviso facilita di molto la costruzione del banchetto di riunitura, potrebbe essere fisso, la torsione dell'anima, opposta a quella dei legnuoli dovrebbe impedire lo sfilamento della cima a lavoro finito.
Sono solo supposizioni
Un saluto

Esatto Walter, il banchetto di riunitura sarà fisso...
Cmq appena finisco i disegni degli altri componenti mi rimetto in costruzione per finirla...spero in qualche mese di chiudere questa esperienza.
Un saluto

Ciao
Ho collegato i due motori all'arduino che mi ha prestato e programmato un mio amico per la regolazione delle velocità dei motori stessi…temo che prossimamente arriverà il momento di metterci le mani e studiare un po’ una cosa totalmente nuova per me,speriamo di riuscirci...elettronica questa sconosciuta.

Il motivo della prova era essenzialmente quello di verificare se i calcoli che avevo fatto sulla velocità di linea in funzione delle velocità di gabbia e satelliti si avvicinavano in qualche modo alla realtà.
Lo scopo della prima prova non era certo quello di realizzare un cavo fatto bene…cmq ecco due video che mostrano a grandi linee il funzionamento.





Al momento il banco di riunitura è costituito da un cuscinetto che tengo con la mano…ovviamente è incompleto.
Il filo usato è del normalissimo filo da cucire (3 rocchetti di colore diverso) che tiro fuori dalla macchina (dai rocchetti frizionati) con la mano e quindi in maniera poco precisa e costante.

Una foto giusto per rendere l’idea..


Spero che questo piccolo post serva a chiarire un po’ il funzionamento della macchina…non soffermatevi sul risultato perché mancano molti componenti e regolazoni ancora da fare che dovrebbero migliorare la commettitura..
Un saluto.

Ei mica si sta qui a pettinar le bambole, complimenti (con un pò d'invidia) .
ciao

Ciao Andrea, ti seguo sempre con molto piacere.... stò vedendo che sei a buon punto, dal cavetto che hai fatto penso sia un buon inizio, sono curioso di vedere come andrà a finire, per il momento posso dirti che fino ad ora hai fatto un'ottimo lavoro, complimenti.
Un Salutone!!!!!

Veramente niente male, funziona già al primo colpo!
Bravo

Ora aspetto che monti il rocchetto raccoglitrice

Ciao Vincenzo... ...grazie
Grazie anche a Daniel e ErPiotta...tra non molto riprenderò i lavori, ora mi sto dedicando ad altro giusto per staccare un attimo.
Un saluto,
Andrea

Mi era sfuggita , bellissima , ti seguo con interesse
Ciao Claudio

Ciao...grazie Claudio


Piccoli aggiornamenti:






Ho completato un altro elemento che andrò ad aggiungere alla linea. Si tratta di un "meccanismo" che sincronizzerà il cabestano di tiro (che gira a velocità costante) e l'avvolgitore. Su questo elemento mancano ancora due microswitch di finecorsa che si attiveranno quando le pulegge mobili saranno o tutte alte o tutte basse. Questo segnale in teoria andrà a comandarmi l'accensione o lo spegnimento dell'avvolgitore.

Ah...ho tirato giù un pò di eresie nel troncare i pezzi al tornio, poi mi son ricordato di un consiglio che mi aveva dato opera tempo fa e l'ho messo in pratica. Ho fatto lavorare il troncatore "rovescio" (ovviamente il mandrino deve girare nel senso opposto a quello abituale) e mi sembra che la lavorazione avvenga in maniera meno problematica...il truciolo scarica bene e si riesce a lubrorefrigerare proprio tra il tagliente e il materiale....grazie opera

Riporto questa piccola esperienza visto che magari può tornare utile a qualcuno (hemm....tipo italooooooooo...... )

Ciao Magna
che dire.......un capolavoro
ho riguardato i video, da quanto ho visto hai optato per la cima senza anima

Ciao Andre, i tuoi consigli tornano sempre utili
Ho sentito che la prima corda che produrrai, la userai per legarci l'arrosto...e' vero? Me lo ha detto un cuoco professionista
Sei un grande, ed hai le manine d'oro

sbagliato italo....ci lego la sopressa vicentina....ma quale arrosto!!...

Ciao Walter...i video che hai visto sono solo delle prime prove per vedere se funzionava il concetto. Per realizzare la cima con l'anima basterà mettere un rocchetto folle prima della testa e far passare il cavo all'interno dell'albero (per questo ho usato un tubo) per poi uscire assialmente verso il gruppo di riunitura.
(PS:eri te quello dei listelli appiccicati dietro la schiena vero??... ....sempre meglio dei trucioli di alluminio tra i capelli cmq.... ...non aggiungo altro altrimenti mi "sputtano" da solo... )


Un pò lentemante cmq sto arrivando a finir tutta la parte meccanica...manca ora il cabestano e l'avvolgitore che sto già studiando da un pò...

Un saluto e grazie per gli interventi