GINA II ... a vela (Gina)

risposta confortante

grazie

ciao, a mio avviso non hai ragione, questo modello suscita il mio interesse, infatti osservo spesso la discussione, solo che dato che anche io sono un principiante non ti sarei di aiuto, comunque complimenti.........

Sono lontano dal cantiere quindi non posso far altro che pensare a come risolvere i problemi ancora insoluti (per me). Siccome sono un po' pigro e poco esperto in radiocomandi, piuttosto che studiarmi il manuale (ho uno Spaktrum DX6i), ho pensato di chiedere ha chi ne sa di più:

Per quanto riguarda il timone e il servo per cazzare e lascare le vele ho già fatto scuola (grazie mario).

Il mio dilemma riguarda il canale da utilizzare per il circuito che cambia bordo al fiocco : sul rc lo stick di destra è denominato per alettoni e piani di coda orizzontali, entrambi, se li molli, ritornano in posizione neutra. Qualunque dei due si scelga, sarò costretto a tenerli in posizione per tutta la durata del bordo o c'è un modo per poterli mollare senza che il punto di scotta mi torni al centro ?

Spero di essere riuscito a spiegarmi,

Ciao Gino , mi dispiace che non posso esserti utile in questa tipologia, spero che qualcheutente si faccia avanti
buon modellismo
mozzo

Credo che (almeno che tu non voglia modificare la trasmittente) non ci sono grandi alternative e che necessariamente dovrei mantenere lo stick per tutta la durata del bordo.
Hai notato che su quei link della Sprinta la rada e il genoa funzionavano con un unico argano?... la sua funzione dovrebbe essere con stick al centro vele tutte al lasco sempre con lo stesso stick al lato superiore o inferiore vele cazzate da un bordo e dall'altro

Ciao Gina....se non sbaglio basta aprire la trasmittente e togliere le molle che riportano lo stick in posizione centrale...quelle dell'asse in questione naturalmente
Aprilo e controlla se è corretto quello che ti ho detto.

non so se ho capito bene la domanda, comunque, sulla DX6, oltre ai 4 canali degli stick, che sono proporzionali, hai anche 2 canali "on-off" che sono quelle levette metalliche che sporgono ai lati della radio.
Potresti usare uno di quei due canali per impostare un qualcosa tipo "on=tutto da una parte" e "off=tutto dall'altra".

Ragazzi, grazie per le indicazioni !

Non ho sottomano il rc, a fine settimana rientro e verifico le varie opzioni. Credo però che togliere solamente la molla di richiamo non sia sufficiente, potrebbe occorrere anche avere una frizione che mantenga lo stick in posizione, come per quello del gas, per intenderci. Forse è possibile, il rc può essere fornito con due possibili configurazioni, gas a destra o a sinistra, può darsi che entrambe le basette degli sticks siano predisposte per la linguetta che fa da frizione.

Ho ancora un dubbio per quanto riguarda il circuito che cambia bordo al fiocco. L'argano è un HS785... (cito a memoria) ha un tamburo da 50mm e fa circa tre giri cioè un'escursione di circa 50 cm mentre l'escursione che serve deve essere di 12 cm, spero si possa regolare entro questi limiti.

Quello che pensavi è giusto togliere le molle di richiamo non basta, dovresti ricreare con una lastraina di acciaio armonico una "frizione" come sull'altro stick per avere la possibilità di fermare il suddetto in più posizioni.
Questo è lo stick della Optic 6


il cacciavite è puntato proprio sulla "frizione" la parte dentata in plastica dovresti averla da tutte due i lati in alternativa puoi sempre richiedere il ricambio della tua radio.

...occhio però con le modifiche se la radio è ancora in garanzia....
Hai provato a vedere invece (e questo non lo so) se esisto gli stick in vendita separatamente...

non so perché non mi ho presso la modifica al messaggio precedente, avevo inserito che il servo hitec hs785hb fa 3.5giri con il tamburo originale che ha un diametro interno gola di 38mm, per cui 38 x 3.14 x 3.5 ne segue che hai 417 mm di scotta disponibili e limitabili a piacimento tramite gli EPA (end point adgistament) della radio

Non ho fatto grandi progressi, sto ancora meditando sul circuito delle scotte, quindi non posso completare lo scafo.

Ho comunque fatto qualche lavoretto, accorciato ed installato l'ex astuccio dell'asse elica come pure il servo timone, installato uno dei due argani (il secondo è l'oggetto della meditazione)e fatta e montata la mia interpretazione della rotaia dell'albero. Oggi ho anche finito la ruota del timone: non sono un mago della saldatura ma sono soddisfatto perchè posso dire "questo l'ho fatto io" (ogni scarrafone ...)









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Ciao Gina, volevo chiederti che materiale hai usato per la costruzione della ruota del timone? e pensi di di trattarla o la lascierai così? grazie.
Un Saluto e complimenti per il lavoro svolto fin qui.

Ciao Daniel,

ho usato un tubetto di ottone da 2 mm e una puleggia, sempre di ottone da 6mm. Per quanto riguarda la finitura, avevo pensato di lasciarla così anche perchè non saprei cosa e come fare: tu cosa suggerisci ? verniciarla ?

Nel frattempo ho posto termine alla meditazione sul circuito delle scotte: il circuito che volevo adottare era quello postato più sopra da Crono che però, così com'è, pone un problema: usando un argano per cazzare/lascare le scotte, capitasse di lascare con vento insufficiente a mantenerle in tensione queste uscirebbero dal tamburo con conseguenze immaginabili, ho quindi pensato di aggiungere un secondo circuito di servizio (linea blu) cui sono agganciate le scotte del fiocco e della randa

Qualcuno ha altre idee ?

Ciao Gina,secondo me se ti piace il color ottone puoi lasciarlo anche così,altrimenti puoi brunire tutta la ruota lasciandola poco tempo nel brunitore così facendo otteresti un'effetto bronzato scuro sempre che ti possa piacere.
Un Saluto!!!!!!

Cosa diavolo è il brunitore ?

ciao gina
complimenti per i tuoi lavori!
il liquido brunitore è questo:
.
c'era già una discussione in proposito, ma ora è provvisoriamente inagibile.
comunque e in sintesi, il liquido è venduto dagli armaioli (circa 10 €); si lascia l'oggetto a mollo finchè non diventa a piacere bruno-nero per reazione chimica, seguendo le avvertenze dell'etichetta.
buon proseguimento!

Fossi in te non mi perderei tanto sui particolari... insomma occhio al peso in ordine di navigazione, con i tre servi(due argani e uno per timone) ricevente e batteria sei già oltre i 300 g
Lo schema che hai fatto mi sembra un po' troppo laborioso e poco adatto per la gestione a distanza e poi meno cose ci sono e meno se ne rompono, non è bello dover abbandonare una giornata di sole e vento per un bozzello che si apre.
Per il controllo del genoa hai pensato a farti un mangiascotta?

brggpl,

grazie per il brunitore, mi riguarderò la ruota, se mi fa proprio schifo lo userò.

ciao crono,

il peso lo sto tenendo sotto controllo, non dovrei eccedere quello di progetto per più di ca. 100/120 gr. che vorrebbe dire innalzamento della linea di galleggiamento di 1/2 mm. C'è anche pronto il piano B che consiste nella riduzione di peso di zavorra e/o bulbo e allungamento della deriva per mantenere il momento raddrizzante. Per i particolari, ... il mio occhio ha voluto la sua parte.

Per il circuito, ormai ho imboccato questa strada e mi tocca seguirla fino in fondo, poi vi racconterò se e come funziona.

Altra domanda da ignorante: so cosa sono gli strozzascotte (che non credo si possano utilizzare su un modello) ma i mangiascotte che roba sono ?

Gina ha scritto:


...
Per il circuito, ormai ho imboccato questa strada e mi tocca seguirla fino in fondo, poi vi racconterò se e come funziona.

Altra domanda da ignorante: so cosa sono gli strozzascotte (che non credo si possano utilizzare su un modello) ma i mangiascotte che roba sono ?

Nessuna ignoranza, è un termine che credo di essermi inventato in quanto nel servo passava la scotta del circuito chiuso che comandava il genoa e che era racchiusa fra 3 puleggie zigrinate, di queste una sola veniva mossa dal servo le altre due erano condotte; dicevo di costruirtelo perché quello originale se non mi sbaglio lo commercializzava la graupner un bel po' di anni fa e adesso dovrebbero essere una ventina di anni che è uscito di produzione

Ormai avrete capito che i miei cantieri sono destinati a durare nel tempo: non sono stato proprio in ozio ma non ho potuto far progressi sui circuiti per il governo delle scotte perchè solo un paio di giorni fa mi è stata consegnata la ricevente che avevo ordinato quasi un mese e mezzo fa (se si può, posso dirvi dove NON acquistare).

Nel frattempo ho completato albero e boma, fatte le manovre fisse e provato il montaggio







Poi, arrivata la ricevente, ho potuto, finalmente, montare, provare e settare i circuiti e il timone: tutto sembra funzionare come deve.





Ora mi sento vicino alla meta, manca ancora la tuga, il bulbo, la verniciatura e .... le vele: queste ultime vorrei farle a ferzi ma non sono ancora sicuro di non fare cavolate, credo che, per il primo equipaggiamento le farò semplicemente piane.

Evviva !! Ho potuto finalmente provare il sistema per cambiar bordo al fiocco e (salvo regolare di fino l'escursione dei comandi alla trasmittente e la lunghezza delle scotte) funziona tutto a dovere. La cosa non è stata incruenta, al primo tentativo i fine corsa non erano ben regolati e si è strappato il cavetto di un circuito (accidenti, ma quanto tirano 'sti arganelli ?). L'incidente è comunque servito a collaudare i bozzelli che ho fatto con le mie manine: non hanno fatto neanche una piega. Le vele sono per ora solo simulacri in cartoncino, ora dovrò imparare a fare quelle vere.







Volevo caricare un video: non so se ci sono riuscito.

Ciao Gina, che balzo in avanti dal tuo ultimo messaggio

Il video sei riuscito ad inserirlo ed è di grandissimo effetto, immagino come sarà in acqua. Anzi faqcciamo che non lo immagino per niente e aspetto che ti inseirsca un video di quando sarà varata. Bravissimo

Ciao Gina, ho visto con piacere il video che hai inserito con successo e mi e' piaciuto molto, resterò in attesa di qualche altra foto o video del varo.
Un Saluto e buone feste

bella
però a questo punto non capisco perché ti sei complicato la vita facendo un circuito scotte per il genoa per poi montare un fiocco bomato
______________________
Per non andare contro il regolamento il messaggio di risposta a quello sotto di Gina lo inserisco qui anche se sono un po' perplesso e non credo si capisca
...è vero mi sono espresso male: il fiocco va dallo strallo di prua al
albero come un fiocco montato su un boma e non oltre l'albero come tutti
i genoa.
Nel pozzetto potresti ricoprire le panche con dei listelli.
Ho scoperto (... scoperto l'acqua calda )
che nei negozi di idraulica vendono il piombo in lastre che è perfetto
per fare il bulbo senza bisogno di fondere il piombo se può servirti ti
spiego come; sempre senza fusione c'è il metodo con guscio in
vetroresina riempito di pallini da caccia, anche in questo se ti
interessa te lo spiego; altrimenti visto che il peso non è eccessivo
potresti prendere un piombo a siluro da traina e sagmarlo con le lime.
Per le vele perché non usi del tessuto di una vecchia vela non so di dove sei ma i negozi di nautica sulle coste della penisola italiana sono abbastanza frequenti, come non detto o visto ora che sei di Saronno nel bel mezzo del alta Italia.
Non ti fermare che vai bene